Devo restare a casa per finire di scrivere un articolo che devo mandare entro oggi. Dovevo mandarlo venerdì scorso ma ho ottenuto una proroga. Ellen esce per andare ad una riunione di astrologia, indossando per essere in tema la maglia di un vecchio pigiama con disegni di stelle e pianeti. Mi avverte che oggi devo aspettarmi l’inaspettato a causa della particolare posizione di Urano. Nel tempo libero segue un corso per leggere i tarocchi; anche alcuni suoi colleghi al lavoro se ne interessano, e spesso se li leggono a vicenda. Sparsi per casa ci sono vari volantini sulla reincarnazione e su energie mistiche. Dopo un’abbondante colazione, con (tra le varie cose) degli ottimi “chocolate chip cookies” americani, mi metto al lavoro, che occuperà tutta la giornata.
Faccio una breve pausa e vado a sdraiarmi sul divano. Zen (che pesa circa 15 libbre, mi dicono) mi sale in braccio facendo le fusa. Si posiziona saldamente, piantandomi le unghie posteriori nelle palle, e con le unghie anteriori mi riduce a brandelli la maglietta, sbavandomi per bene. Per fortuna non riporto danni permanenti.
Inizia a piovere. Verso sera Ellen deve uscire per andare a trovare all’ospedale una delle figlie della nostra vicina Jennifer, che è rimasta ferita in un incidente d’auto. Questa sera Zen si comporta in modo strano. Non ha nemmeno finito la sua cena. Forse è nervoso per il temporale che infuria fuori.
Zen mi dà le spalle
Zen colto in flagrante mentre fa danni in cucina
Aaron torna a casa e gli riferisco le mie preoccupazioni. Anche a lui il comportamento di Zen sembra strano, e suggerisce giustamente di parlarne con Ellen. Forse però ha ben altre preoccupazioni, visto che una sua amica è all’ospedale. Quando torna mi rassicura che la figlia di Jennifer non è grave, e ha soltanto un po’ di mal di testa. Per quanto riguarda Zen, è tutto a posto; a volte si comporta così ma non significa che sta male.
A notte fonda riesco finalmente a finire l’articolo e a mandarlo.
Nessun commento:
Posta un commento