La giornata trascorre senza novità di rilievo. Sono da solo, perché Luigi ha un appuntamento di lavoro fuori città. Le presentazioni sono quasi tutte incomprensibili, e anche le “keynote” non sono da meno. Aldo fa qualche fugace apparizione ma ha molti altri impegni, e quindi rimandiamo l’incontro al giorno successivo. La rete wireless va ancora a singhiozzo; devo vagare per il centro congressi come un rabdomante per trovare un posto dove il segnale è forte, e quando lo trovo ne approfitto per fare qualche telefonata finché non cade la linea.
Pranzo al congresso. Nel pomeriggio viene aperta l’esposizione, in cui varie aziende (poche in verità, rispetto al congresso dell’anno scorso) allestiscono dei banchetti per presentare i loro prodotti. Per questa occasione, durante la pausa caffè del pomeriggio (che si svolge nella sala poster ed esposizioni) ho diritto ad un dolce (uno a testa, da pagare con un biglietto che ci hanno dato alla registrazione). Si può scegliere tra due marche di gelati confezionati, e opto per un Häagen-Dazs.
Le presentazioni del pomeriggio continuano ad essere incomprensibili e non ci sono keynote, quindi lavoro alla mia presentazione. Verso sera vado ad un workshop con una presentazione della FDA, alla quale però Aldo non partecipa. È interessante all’inizio, perché spiega le varie attività della FDA; in seguito diventa pesante perché il relatore inizia a parlare delle varie normative, spiegando quali moduli bisogna compilare per fare domanda di certificazione. C’è un rinfresco, ma abbastanza misero: soltanto bibite americane stomachevoli e patatine fritte, per fortuna ci sono alcune salse da metterci sopra per dare qualche caloria. Luigi tornerà tardi, quindi vado a pranzo da solo al ristorante messicano nel centro commerciale.
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