Questa pagina contiene il diario e le foto di un viaggio in USA che ho fatto per motivi di studio e ricerca, nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’Informazione che sto seguendo presso l’Università di Trieste. Il viaggio prevede le seguenti destinazioni:

  • 14 febbraio - 23 febbraio 2008: San Diego, California, sede del congresso SPIE Medical Imaging
  • 23 febbraio - 17 marzo 2008: Silver Spring, Maryland, presso il
    NIBIB/CDRH Laboratory for the Analysis of Medical Imaging Systems
    Division of Imaging and Applied Mathematics
    Office of Science and Engineering Labs
    Center for Devices and Radiological Health
    Food and Drug Administration
Novità: mi fermo fino al 3 aprile. Per Pasqua ho fatto una breve gita a New York City.

Potete trovare il diario dell’anno scorso all’indirizzo http://ggchome.altervista.org/california

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24 marzo 2008

Oggi alle 9:35 ho il treno per Washington, quindi per arrivare in stazione devo prendere la metropolitana in piena rush hour. In America non si festeggia Pasquetta, quindi oggi è un giorno lavorativo. Effettivamente la metropolitana è piuttosto affollata, quasi quanto gli autobus di Trieste. Stavolta impiego poco, perché nei giorni lavorativi i treni corrono regolarmente; inoltre evito di cambiare e prendo una linea che porta a 2 isolati dalla Penn Station. Su questo treno non c’è la quiet car, ma comunque gli altri passeggeri sono abbastanza tranquilli e riesco a lavorare. Ci sono le prese di corrente, e quindi do gli ultimi ritocchi al programma che inizia a dare qualche risultato.


Il treno alla Union Station di Washington

Arrivo a Washington e vado direttamente al laboratorio, dove mostro ad Aldo il programma funzionante. Ritornando a casa, incontro in autobus le solite persone. Racconto a Kellie che cosa ho visto a New York, e mi dice che avrei dovuto telefonarle, perché lei abitava a New York e avrebbe potuto consigliarmi che cosa vedere. Mi fa un elenco dei posti dove si trovano i migliori cheesecake e hot dog. Poteva anche dirmelo prima, visto che sapeva che ci sarei andato. Dice che è un peccato che non sono potuto salire sull’Empire State Building o visitare la Statua della Libertà o vedere un musical a Broadway, ma purtroppo in soli 2 giorni non si riesce a vedere tutto. Lei per Pasqua non ha fatto nulla di particolare; ha soltanto notato che c’era più cibo e più chiesa del solito, ma a parte questo era un giorno come gli altri.

Prima di tornare a casa, vado alla solita farmacia vicino alla stazione a comprare il latte e qualche piatto pronto per il pranzo. Tanto per cambiare, la carta di credito non funziona. Spiego alla cassiera che è colpa del loro lettore, che mi era già capitato altre volte (e soltanto qui), e chiedo se può riprovare in un’altra cassa dove le altre volte aveva funzionato. Prima insiste a dire che il loro sistema funziona benissimo ed è colpa della mia carta di credito, e dopo qualche discussione prova con aria infastidita all’altra cassa, giusto per darmi una lezione. Come prevedevo funziona, e la cassiera mi domanda come facevo a saperlo.

Quando arrivo a casa, Ellen mi racconta che in mia assenza ha provato a fare le crêpes, ma con scarso successo, e che vorrà prendere lezioni da me.

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